lunedì 19 novembre 2007

Forse l'ultima Londra

Fa molto manager di successo.
Viaggio in giornata, aereo piccolo Xpress, taxi e autista.

Con tutti questi fronzoli ci si dimentica il motivo del viaggio, e anche il suo senso.


Volare quattro ore, qualcosa nell'intorno delle 100£ di taxi e un sacco di tempo in attesa per un incontro di un'ora scarsa...Ammettiamolo, non ha senso.
Tutto ciò che non ha senso primo poi termina, forse è nel momento che ce ne rendiamo conto che comincia il processo. Quando dicono di qualcuno che sta per morire, è già morto.

Quante e quanti come me sul quel volo, vederli con i loro BB e PC è uno spettacolo avvilente, soprattutto quando penso che probabilmente mi somigliano.

giovedì 5 luglio 2007

In Italia non si investe sin dall'inizio sui talenti

O meglio lo fanno solo i consulenti e non le banche.
Detto da un tedesco, è anche peggio perchè un po' su di lui infondo si sta investendo; figurati un talento italiano frustrato tra i reietti ex-veronesi.
Stressante ma buona comunque l'esperienza tedesca, come si dice you've to be seen to be playng the game. E poi l' LH3906 non poteva andare meglio.
Visibilità e grandi opportunità.

giovedì 21 giugno 2007

La musica rende sentimentali

Interessante - cioé agghiacciante - prospettiva il buon RamCharan.
Direi che existence é la parola giusta: è una sopravvivenza, quasi vegetale, più che una vita.
Anni fa poteva essere un punto di arrivo dichiarato anche per me, chissà perchè pensavo potesse attirare l'attenzione delle regazze-o la loro compassionevole attenzione.
Poi ho capito che l'istinto del crocerossino ce l'ho io e a salvarmi non viene nessuno.

Ma l'avrò capito fino in fondo?
Per essere un buon consulente devi provare a vivere la vita del tuo cliente senza i suoi complessi emotivi. "Ti devono odiare", perchè vedi con i loro occhi quello che loro non possono vedere.

Somewhere there is some place, that one million eyes can't see
And somewhere there is someone, who can see what I can see


Mi riesce difficile non odiare Ram, forse perchè trovo delle somiglianze.
Anche se lui sembra aver trovato la pace, i miei tormenti medi non sembrano più così male.

giovedì 14 giugno 2007

Best practice e SOA

Certo senza acronimi che si sviluppano in americanismi non si vive più.
Persino tra due persone intelligenti, con diversa ed eterogenea esperienza ci si deve ridurre a parlare per link.
La vita professionale é un po' una grande nevrosi, si vive o si muore per stupidaggini del quotidiano quasi sempre casuali, il compenso é irrilevante.
Bisogna pur passare il tempo e parlare di qualcosa, ma il dubbio dello scavare buche per poi nuovamente riempirle non passa.
It is all about entertainment.

Cinzia 2.0

Un po' difficile decidere se si tratta di lavoro-certo un pranzo non si rifiuta mai neanche da un HeadHunter. Ma forse é un eccesso di cinismo.
In fondo molto piu' aperta e collaborativa dell'ultima volta. E tecnologica, il cellulare ormai non lo spegne veramente piu' nessuno; e se lo fa...suona il BlackBerry. Ma che senso ha ? Visto fare da una donna rovina ancor di piu' la poesia.
In queste situazioni parlo (e dico) sempre troppo e ho come la sensazione di spaventare la mia interlocutrice, comunque molto intelligente e abituata a fare la psicologa.
Film e libro, un tentativo di essere umani.
Devo impormi di dare un seguito ai miei impegni, li prendo troppo facilmente.

domenica 10 giugno 2007

Resistenza al cambiamento

E' un po' il leit motiv di questi mesi, insieme a quello che mi perseguita da anni sulla qualità delle persone. Del secondo non so piu' che dire, lo rimando.
Diceva giustamente venerdi un mio interlocutore a Vienna che alla fine é tutta una questione di HR. E rispetto al tema del cambiamento - inteso come change management - aveva sicuramente ragione.

Una volta, nemmeno dieci anni fa, mi sarei probabilmente schierato dalla parte di chi resiste - d'altronde un giovane rivoluzionario diventa quasi sempre un maturo conservatore.
E' che in piu' per mentalità sono portato ad un atteggiamento conservativo che privilegia l'evoluzione - con un evidentemente mal riposto rispetto generico per chi ha qualche anno piu' di me - piuttosto che alla rivoluzione - che credo come tutti collegherei all'insicurezza.
Ma come diceva - mi pare Cruciani- per crescere bisogna un po' uccidere le nostre radici e rimettersi in discussione. Cosa che faccio assai spesso con me stesso ma certamente dovrei fare un po' piu' spesso anche con gli altri.

Inevitabilmente si é il prodotto dell'ambiente da cui si proviene, cosa che evidentemente nel passato era un valore positivo che creava continuità e oggi invece é un valore deleterio che produce entropia.

Un cambiamento, il mio regno per un cambiamento. Appunto.